Alberto Dubini

MOSTRA | VISITORS

Alberto Dubini

Fotografo non professionista, ma profondamente motivato nella propria azione, Alberto Dubini (1952) appartiene a quella leggendaria schiera -ormai in via di estinzione- che ha ingrossato le fila di un emozionante cammino fotografico comune che ha offerto tante e tante osservazioni personali sulla vita nel proprio svolgersi; per propria disposizione, vagabonda per le città con macchina fotografica pronta, occhio attento, mente aperta e cuore disponibile.

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Alcuni suoi progetti -soprattutto recenti-, che ne indirizzano vista e attenzione, sono in qualche misura autoreferenziali della fotografia: sua presenza nella vita comune, sue cerimonie a tutti accessibili, sue ritualità quotidiane.

A volte, nella sua sintesi, c’è ironia visiva; altre volte, c’è commozione. Sempre, c’è partecipazione convinta e disposizione verso gli altri: siano soggetti delle sue inquadrature o osservatori del suo cammino.

Inaugurazione

sabato 12 gennaio, ore 16:00

Periodo

12 gennaio - 24 febbraio

Orari apertura mostra

10:00-12:30 - 16:30-19:30

Convegno - relatori

Galleria Cine Sud - via A. Passarelli 29-31 - sabato 12 gennaio ore 17:00

Antonello di Gennaro – Fotografo, pres. Fiof e resp. CNA Basilicata

Carla Cantore – Fotografa, pres. Matera International Photograpy

Maurizio Rebuzzini – Direttore artistico di Coscienza dell’Uomo

LUOGO

Galleria Cine Sud, via Passarelli 29-31 (0835-1654226)

Visitors

Generalmente, oltre che genericamente, le inaugurazioni di mostre (fotografiche, per quanto ci interessa e, forse, compete) sono frequentate più per diffusa mondanità che per interesse effettivo. Insomma, si incontrano conoscenze e ci si fa vedere, per attestare sia la propria presenza fisica, sia la propria aderenza a una declinazione equilibrata della Società dello spettacolo (immancabilmente, con il sagace Pino Bertelli, dall’efficacia di Guy Debord).

Poi, nel seguito di date espositive e allestimento scenico, le stesse mostre (ancora fotografiche, per quanto ci interessa e, forse, compete) sono moderatamente frequentate da coloro i quali intendono avvicinare le opere e conoscere autori e percorsi espressivi. Qui, potrebbe starci un punto a capo… se non che…

Se non che, ci sono relazioni individuali con inaugurazioni ed esposizioni che comportano una partecipazione emotiva di altra misura, ovvero superiore. Tra queste, una di fascino e coinvolgimento assoluti è quella che definisce, fino a qualificarla, la personalità dell’attento Alberto Dubini, fotografo non professionista con presenza intensa e adesione incondizionata.

Ancora una considerazione in ulteriore prologo, che registra come e quanto Alberto Dubini frequenti le mostre fotografiche con partecipazione intensa (magari ulteriore alle sue sistematiche documentazioni), distinguendosi in questo da quanti/troppi disertano l’approfondimento e avvicinamento di autori e interpreti, appagati dalla sola propria fotografia.
E anche questo la dice lunga sulla chiarezza del suo atteggiamento, mai autoreferenziale, mai in chiusura, ma sempre rivolto all’apertura e alla conoscenza, giorno dopo giorno, fotografia dopo fotografia.

Ora e qui, protocolliamo che un’ampia selezione di immagini che Alberto Dubini ha realizzato all’interno di mostre fotografiche, piuttosto che nei concitati momenti di loro inaugurazione, è presentata in una rassegna espositiva a tema: per l’appunto, Visitors. Alle pareti, una concatenazione di immagini che ispirano una considerazione sovrastante: quasi un trompe-l’oeil… tra le pieghe di mostre fotografiche e loro
visitatori. Sicuramente!

Guardiamole bene queste fotografie. Potranno anche rivelare qualcosa del soggetto seriale affrontato, come effettivamente rivelano. Ma, soprattutto, svelano molto del loro autore, Alberto Dubini: della sua passione fotografica, della sua frequentazione costante della Fotografia, della sua partecipazione in prima persona.
Così che, magicamente, i Visitors non sono più cento (quantità ipotizzata), ma centouno…
Alberto Dubini compreso e incluso nel conteggio.